Aids, Cecchetti: “Lombardia in campo contro Aids”

 Approvato emendamento al bilancio che stanzia 60mila euro l’anno per campagne di prevenzione contro diffusione Hiv

Milano, 27 luglio 2016 – Regione Lombardia in campo contro la diffusione dell’Hiv e delle malattie sessuali. Nella seduta odierna di Consiglio regionale è stato infatti approvato all’unanimità un emendamento all’assestamento di bilancio che stanzia 30 mila euro nel secondo semestre 2016 per campagne di prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, in particolare l’Hiv e l’Aids. L’assessore al bilancio Garavaglia ha poi assicurato che lo stanziamento per gli anni successivi sarà di 60 mila euro l’anno. 

L’emendamento è stato presentato da Fabrizio Cecchetti, vicepresidente leghista del Consiglio regionale, che già nei mesi scorsi si era dimostrato sensibile su questa problematica quando, in occasione della scorsa giornata mondiale contro l’Aids del 1° dicembre, aveva promosso l’illuminazione della facciata del Pirellone con la scritta “Stop Aids” e distribuito preservativi con il logo di Regione Lombardia fuori dalle università milanesi.

Questo stanziamento – spiega Cecchetti - è importante perché permetterà di riavviare alcune campagne di prevenzione che oggi sono necessarie per contrastare la diffusione dell’Hiv. I dati che ci vengono forniti dal sistema sanitario regionale sono infatti molto preoccupanti perché assistiamo ad un ritorno del virus in Lombardia, che è la seconda regione italiana per incidenza di nuove diagnosi da Hiv e conta circa 26 mila sieropositivi accertati di cui la metà solo nella città di Milano. Il capoluogo lombardo è la città più colpita del Paese e ha un’incidenza di diffusione del virus paragonabile a realtà come New York. Risulta quindi necessario – conclude Cecchetti -un potenziamento delle campagne preventive soprattutto a fronte della disinformazione che attualmente grava sul tema, in particolare nelle fasce più giovani della popolazione che risultano le più colpite dal virus.