Biblioteche, Cecchetti: "Lombardia mette pezza a disastri stato centrale"


Milano, 19 aprile 2017- "La Lombardia ancora una volta mette una pezza ai disastri dello stato centrale stanziando importanti risorse che serviranno alle nostre biblioteche per informatizzare la catalogazione dei libri, innovare i servizi rivolti ai cittadini, promuovere la lettura tra i giovani e sviluppare l'accessibilità per le persone disabili".
Così in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), relatore in commissione del progetto di legge approvato oggi con 51 voti a favore e 8 astenuti sugli interventi per lo sviluppo dei sistemi bibliotecari della città metropolitana di Milano.
La legge, si ricorda nella nota, "stanzia un milione e 45mila euro in 3 anni per le biblioteche del Milanese, nello specifico 345mila euro per il 2017 e a 350mila euro" per il 2018 e il 2019.
"Senza questo provvedimento della Regione - prosegue - le nostre biblioteche avrebbero chiuso per colpa di quei governi del Pd che negli anni scorsi hanno pensato bene di distruggere il sistema delle province. E' chiaro però che così non si può più andare avanti perché dal governo centrale sono in arrivo nuovi tagli alla Regione e ai comuni che ridurranno ancora una volta i servizi ai cittadini lombardi. Serve un cambio di passo netto verso l'autonomia della Lombardia - conclude Cecchetti - per permettere agli enti locali di trattenere più risorse sul territorio e dare risposte concrete alla gente".