Bollate, esalazioni impianto Bitumati 2000, Cecchetti: “Regione tuteli la salute dei cittadini”

Presentata un’interrogazione al Pirellone

 Milano, 13 marzo“Stop esalazioni a Bollate: la salute e la qualità della vita dei cittadini vengono prima di tutto”, così il Vicepresidente del parlamento lombardo Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) presentando un’interrogazione a Palazzo Pirelli in merito alle criticità acustiche e olfattive della Bitumati 2000 s.r.l. di Cassina Nuova – Bollate.  L’interrogazione in Regione segue ad un’analoga iniziativa a livello comunale del consigliere leghista Fabio Boniardi.

“Nonostante la Bitumati 2000 si sia detta disponibile a trovare soluzioni per ridurre ed eliminare i disagi e le esalazioni – spiega Cecchetti - i cittadini residenti presso l’impianto di Cassina Nuova continuano a lamentare cattivi odori e rumori notturni che deriverebbero dall’attività della ditta. Sembra che la situazione si peggiorata negli ultimi mesi in quanto la Bitumati 2000 avrebbe variato la produzione di conglomerato di bitume da 60.000 a 200.000 tonnellate annue, sebbene il Comune abbia ricevuto dalla società alcune proposte per contenere le emissioni di odori.”

“Servono ulteriori verifiche  tramite l’Arpa si legge nel’interrogazione di Cecchetti e occorre comprendere l’attività fin qui svolta dal Comune nel suo ruolo di controllore e verificare il corretto iter amministrativo seguito dalla Città Metropolitana di Milano.”

Da qui la richiesta alla Giunta regionale “per adottare ogni provvedimento utile a garantire la salute dei bollatesi accertando anche il corretto iter amministrativo svolto da Città Metropolitana e dal Comune di Bollate e verificando lo stato dei lavori previsti per ridurre le criticità olfattive e acustiche riscontrate dalla cittadinanza”

“Tutto ciò – conclude Cecchetti - deve avvenire in tempi rapidi perché non si scherza con la salute delle persone”.