BORGHETTI-CECCHETTI: “APPROVATA MOZIONE CONTRO LE DISCARICHE NEI PARCHI LOCALI”

Milano, 14 novembre 2017 - Voto all’unanimità e parere positivo anche dell’assessore regionale all’Ambiente, Claudia Terzi, alla mozione presentata dal consigliere regionale Carlo Borghetti (PD) ed emendata dal vice presidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), che chiede di escludere dai PLIS, i Parchi locali di interesse sovracomunale, la possibilità di localizzare impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti, attraverso un percorso legislativo che sia condiviso anche con le rappresentanze dei Comuni. Una maggiore tutela per questi preziosi territori che ha trovato il voto favorevole di tutta l’Aula, importante anche alla luce della vicenda che ha coinvolto i territori di Casorezzo e Busto Garolfo.
I PLIS sono aree di interesse sovracomunale per il loro valore naturale, paesistico e storico culturale –ha spiegato in Aula Carlo Borghetti–, e la disciplina d’uso del suolo, come ha stabilito la legge regionale sui parchi del 1983, è improntata a finalità di tutela”. A Regione Lombardia, con la mozione si chiedeva “di garantire una tutela e un’attenzione per i PLIS pari a quelli che viene riservata ai Parchi nazionali e regionali laddove vengono individuati criteri escludenti nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti per impianti di stoccaggio rifiuti, in analogia con quanto già previsto per tutte le altre tipologie di aree protette, dai siti di Rete Natura 2000 alle Zone di speciale tutela”.
Per la maggioranza è intervenuto Fabrizio Cecchetti: “Siamo totalmente d’accordo – ha commentato – a una maggiore tutela dei parchi locali in modo che in futuro non si verifichino più nuovi casi come quello del Parco del Roccolo. Per fare ciò è necessario ascoltare il territorio e le esigenze dei comuni”. Cecchetti ha quindi chiesto di modificare l’impegno alla Giunta, in un invito “ad avviare un percorso per verificare la possibilità di estendere la tutela già prevista per le aree protette regionali di cui alla legge regionale, anche ai PLIS, previo confronto con le rappresentanze dei Comuni, al fine di considerare ‘escludenti’ i criteri relativi alla localizzazione degli impianti di smaltimento e di recupero dei rifiuti e alla modifica degli impianti esistenti”.
Una proposta che Borghetti ha accettato, perché pur essendo tolto il riferimento al Piano di Gestione dei Rifiuti (di competenza della Giunta), l’assessore all’Ambiente Terzi si è detta favorevole a intervenire con modifiche legislative sulle diverse leggi competenti, e in un processo di confronto con i Comuni lombardi.