Carenza medici di base: Pd con poche idee e copia le nostre iniziative.

CARENZA MEDICI BASE IN LOMBARDIA, CECCHETTI E MONTI (LEGA): "PD POCO INFORMATO E SENZA IDEE, COPIANO LE NOSTRE INIZIATIVE"


Milano, 17 marzo -
"Non è una notizia che il segretario regionale del Partito democratico, Vinicio Peluffo, sia distratto, poco informato e purtroppo anche carente di idee. È notizia di questi giorni invece che Regione Lombardia ha bandito l’assegnazione di 1.166 ambiti per i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, di cui 77 nella sola città di Milano. Purtroppo Peluffo oltre a non essere aggiornato copia maldestramente l’iniziativa della Lega che per prima si è attivata per raccogliere le firme sulla carenza dei medici di famiglia”. Così l’on. Fabrizio Cecchetti ed Emanuele Monti, rispettivamente vicecapogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier e il Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali al Pirellone, in risposta al Pd. “La carenza di medici di base, non ci stancheremo mai di dirlo, è un problema nazionale che non scopre ora il Pd. Per prima Regione Lombardia si è attivata in Conferenza Stato-Regioni per chiedere una immediata riorganizzazione dei tempi e dei modi di lavoro dei medici, orientandoli al lavoro in squadra, all’utilizzo sempre più diffuso della telemedicina e integrandoli con le Case di Comunità che stiamo realizzando. Questa è la ricetta che offriamo a Speranza e alla sinistra per porre rimedio a questo annoso tema” precisano Cecchetti e Monti. “Il Pd lancia questa iniziativa per nascondere le proprie responsabilità nel depauperamento della sanità pubblica: 37 miliardi tagliati dai governi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni che hanno causato, tra le altre cose, la mancanza di 1.000 medici” ricordano. “Dopo il successo del primo fine settimana, sabato e domenica saremo nuovamente in piazza con 500 banchetti, insieme alla petizione online, per chiedere un intervento tempestivo ed urgente al Ministro Speranza” concludono i due esponenti leghisti ricordando che è anche possibile sottoscrivere questa petizione online sul sito www.legalombardasalvini.com.