Catalogna, arrestato sindaco per aver esposto la bandiera catalana, Cecchetti: “Assurdo, le idee non si arrestano”

Cecchetti ha scritto una lettera di solidarietà alla prima cittadina catalana

Milano, 11 novembre 2016 – Il Vicepresidente leghista del Consiglio regionale lombardo Fabrizio Cecchetti ha scritto una lettera di solidarietà a Montse Venturós, sindaca di Berga a 80 km da Barcellona, arrestata per un presunto crimine elettorale avendo tenuta esposta la bandiera indipendentista catalana dal balcone del municipio durante due giorni di elezioni. “E’ assurdo – commenta Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) – che per la semplice esposizione di una bandiera il governo spagnolo decida di far arrestare un primo cittadino eletto dal popolo. Sembra di essere tornati alla dittatura di Franco, questa è l’ennesima dimostrazione di quanto la Spagna tratti la Catalonia come una colonia, non consentendo nemmeno l’esercizio di diritti basilari come la libertà di parola e di espressione. Appena ho appreso la notizia ho scritto una lettera a Venturós, esprimendole la mia vicinanza e solidarietà per quanto accaduto, non si possono arrestare le idee”. Nella lettera Cecchetti, da sempre vicino alla causa indipendentista della Catalonia, sprona la Venturós a non cedere e a continuare la propria battaglia, augurandosi che la vicenda dell’arresto si risolva positivamente e nel più breve tempo possibile.