CECCHETTI A BRUXELLES: "CONTRO BASSA NATALITA' SERVONO POLITICHE PER FAMIGLIA"

Milano, 28 set. (AdnKronos) - ''L'Europa registra bassi tassi di natalità e un allungamento dell'aspettativa di vita. In uno scenario di questo tipo è essenziale mettere in campo politiche forti per la famiglia, sia per stimolare la natalità sia per supplire alla messa in crisi del welfare come lo conosciamo''. Così il vice presidente del consiglio regionale Fabrizio Cecchetti, Lega Nord, a Bruxelles, nel corso di un working group organizzato dalla Calre sull'invecchiamento della popolazione e lo spopolamento di alcune aree.
Per Cecchetti è ''strategico ed essenziale intervenire sugli aiuti alle famiglie. Oggi - ha detto - si fanno sempre meno figli perché la crisi ha disastrato i bilanci famigliari. Questo è l' unico modo per colmare il gap tra popolazione in età di lavoro e quella anziana a riposo che si è venuto a creare''. Cecchetti ha definito ''irreale'' l'idea che tale divario possa essere risolto con l'immigrazione.
''L'integrazione - ha aggiunto Cecchetti - di un numero tanto grande di migranti con culture, religioni e modi di vita diversi ci interroga sull'inevitabile trasformazione del ''tessuto etnico'', e lo dico tra virgolette, dei nostri Paesi, e su quali regole un'Europa realmente inclusiva ma anche rispettosa delle sue tradizioni, della sua storia e della sua diversità intende adottare. Queste sono le domande alla quale l'Unione dovrebbe dare una risposta e a cui noi dovremmo portare il nostro contributo''. Quanto allo spopolamento, per Cecchetti ''si associa al fenomeno della marginalità legato allo 'svantaggio' di determinate aree che deriva da una pluralità di fattori come morfologia territoriale ostile, scarse infrastrutture, riduzione del potenziale del reddito. Una spirale perversa che può essere fermata solo con la messa in cantiere di politiche pensate in relazione ai bisogni specifici''.