Continua la campagna vergognosa del Pd contro la sanità lombarda, un vero e proprio sciacallaggio politico!

SANITA’, CECCHETTI (LEGA): “DISINFORMAZIONE CONTINUA DA PD LOMBARDO, RICORDIAMO CHE PD AL GOVERNO HA TAGLIATO 36 MILIARDI ALLA SANITÀ PUBBLICA. E INFATTI NON HA PIÙ VINTO UN’ELEZIONE”


16 GIU - “Ci illudevamo che la batosta rimediata alle ultime elezioni regionali, e qualche mese prima a quelle nazionali, avesse convinto il PD lombardo a fare opposizione su temi concreti e non dipingendo una falsa realtà, invece purtroppo non è così. E infatti è ripartito il tormentone della disinformazione sulla sanità lombarda. Disinformazione che peraltro serve a poco perché i cittadini lombardi sanno bene come stanno le cose e infatti appena tre mesi fa hanno confermato la loro fiducia al centrodestra lombardo e al governatore Attilio Fontana e otto mesi fa hanno contribuito a far eleggere il centrodestra alla guida del governo nazionale. Ancora una volta siamo costretti a ricordare che i problemi di oggi, in tutte le regioni italiane, sono conseguenza dei tagli indiscriminati alla sanità pubblica dello scorso decennio, siamo costretti a ricordare che la sanità italiana ha perso oltre 30 mila medici (di questi in Lombardia il numero più alto in proporzione al numero degli abitanti) nell’ultimo decennio a causa dei tagli tra il 2012 e il 2021 di quasi 36 miliardi alla sanità pubblica, quando al Governo per otto anni su nove c’era il PD con i vari Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e Conte bis. Se oggi in tutte le Regioni italiane, a cominciare appunto dalla Lombardia, mancano i medici è soprattutto a causa di questi sciagurati tagli al nostro sistema sanitario pubblico. Qualunque discussione o critica sulla sanità pubblica non può prescindere da questa premessa e da una pubblica assunzione di responsabilità politica da parte del PD, che infatti in ogni Regione italiana è stato punito dagli elettori e non ha più vinto un’elezione.” Lo dichiara l'on. Fabrizio Cecchetti, segretario d’aula alla Camera dei Deputati e coordinatore regionale lombardo della Lega Salvini Premier