CRISI ITALTEL DI SETTIMO MILANESE - Cecchetti (LEGA): “Sostegno ai lavoratori che subiranno decurtazioni dallo stipendio - Auspico l’intervento del Ministro”

CRISI ITALTEL DI SETTIMO MILANESE - PRESENTATA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE


Milano, 15 gennaio - "La situazione è critica e l'interessamento del Governo è necessario: per questo ho formalmente presentato un'interrogazione parlamentare in cui chiedo se e quali iniziativa di propria competenza il Ministro intenda urgentemente adottare". La crisi dell'Italtel di Settimo Milanese arriva fino a Roma grazie ancora al vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati Fabrizio Cecchetti che ha presentato un'interrogazione che sarà discussa domani in Commissione Lavoro. Una presa di posizione resasi necessaria dopo che la proprietà ha disposto unilateralmente la disdetta di tutti gli accordi sindacali sottoscritti in precedenza, facendo calare una scure sulla busta paga dei lavoratori che subiranno decurtazioni tra i 2mila e i 2.500 euro l'anno. Una scelta che ha spinto i sindacati a convocare delle assemblee per definire le forme di protesta. Ma il caso è ben presto arrivato fino in Parlamento. "E' inaccettabile che la proprietà unilateralmente prenda decisioni del genere, rimangiandosi accordi che lei stessa ha firmato - ha rimarcato Cecchetti - Non possiamo rimanere insensibili di fronte al dramma dei lavoratori e auspico che il Ministro possa adottare nel più breve tempo possibili tutte le misure necessarie per aiutare i dipendenti".