Dal governo centrale 162 MLN di tagli alla Lombardia e NO allo sconto sui superticket, Cecchetti: “Basta soprusi da roma, è ora di ribellarsi”

Milano, 24 febbraio 2017 – “Il governo romano ha dichiarato guerra alla Lombardia con due vergognosi provvedimenti in pochi giorni: da un lato ha tagliato 162 milioni di trasferimenti su sanità, sociale e trasporto pubblico e dall’altro ha impugnato la legge regionale di bilancio che prevede la riduzione dei super ticket. Di fatto con queste azioni lo stato centrale impedisce a Regione Lombardia di abbassare il costo del ticket sanitario ai propri cittadini e taglia ai lombardi importanti servizi sui trasporti e sul comparto sociosanitario: l’ennesimo affronto a cui è necessario dare una forte risposta come politica lombarda che per una volta deve essere unita nel difendere i propri cittadini. E’ ora che si dica basta ai soprusi dello stato centrale che pretende continuamente sacrifici dalla nostra gente senza dare nulla in cambio. Siamo in attesa della convocazione del referendum autonomista in modo da partire con una grande campagna casa per casa e liberare la Lombardia dalle catene fallimentari di questo stato.”

E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) in merito ai tagli imposti dal governo centrale alla Regione Lombardia e all’impugnativa davanti alla Corte costituzionale del provvedimento regionale che diminuisce il costo del superticket sanitario.