Devastazione cimiteri, Vicepresidente Fabrizio Cecchetti scrive a Prefetto, Questore e Comando provinciale Carabinieri

Chiesto un incontro per conoscere quali possibili azioni possono essere studiate per arginare i raid  

“Azioni deplorevoli che colpiscono anche i sentimenti più profondi delle nostre Comunità”

Milano, 21 marzo 2016 – La sequela di episodi di vandalismo che da alcune settimane sta letteralmente profanando i cimiteri della provincia di Milano, sollevando insicurezza e colpendo i sentimenti più profondi della popolazione, finisce all'attenzione dei massimi organismi di sicurezza regionale. A sollevare il problema è il Vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lgea Nord) che ha inviato una lettera al Prefetto di Milano Alessandro Marangoni, al Questore e al comando provinciale dei Carabinieri chiedendo un incontro “per conoscere quali possibili azioni possono essere poste in essere al fine di ripristinare la legalità e garantire il giusto rispetto, e decoro, ai luoghi coinvolti in queste deplorevoli azioni”. Nella lettera Cecchetti ricorda il lungo elenco di episodi di vandalismo registrati nei cimiteri, che hanno colpito Magenta, Cassina Nuova di Bollate, Novate Milanese, Arese, Brusuglio di Cormano, Rho e le sue frazioni di Mazzo, Passirana, Terrazzano e Lucernate nonché Mesero, Ossona, Garbagnate, Cantalupo di Cerro Maggiore, Pregnana Milanese e anche il Cimitero Monumentale di Milano.

Questi veri e propri raid – dice Cecchetti - non si attenuano. Anzi, come si legge dalla cronaca locale di questi giorni, la situazione rischia ulteriormente di peggiorare, generando un clima generale di insicurezza, a causa dell'estrema facilità con cui gli atti sono stati compiuti e che vanno a colpire anche i sentimenti più profondi delle nostre comunità”.