Expo, passa mozione in Regione contro cittadella immigrati al campo base Cecchetti: “Maroni usi tutti i mezzi per opporsi a questa decisione”

Milano, 28 luglio 2016 - “Renzi e Sala vogliono allestire il più grande ghetto d’Europa nel campo base dell’area Expo. Noi non ci stiamo, Regione Lombardia si opporrà a questa decisione con tutti i mezzi possibili utilizzando anche atti forti e decisi e passando alle vie legali. Si può partire dalla sospensione della delibera con cui vengono erogati 8 milioni di fondi regionali alla società Expo per alcune opere infrastrutturali: prima di sbloccare quei fondi vogliamo garanzie sul futuro dell’area” E’ il commento del vicepresidente del consiglio regionale lombardo Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) dopo l’approvazione al Pirellone di una mozione che chiede al presidente Maroni di “agire tempestivamente, presso ogni sede competente e con ogni strumento disponibile, per impedire l’arrivo di ulteriori clandestini, bloccando gli attuali trasferimenti decisi dal Governo presso il campo base nell’area EXPO”.

Ufficialmente – spiega Cecchetti - nel campo base potranno essere ospitati 576 clandestini, ma sistemando bene le camere c’è il rischio che questa cifra raddoppi arrivando a oltre 1100 clandestini. Ciò sarebbe devastante dal punto di vista dell’impatto sociale perché si creerebbe una sorta di nuova città a due passi dal centro di Rho e alle porte di Milano senza alcuna garanzia di controllo sulle persone che vi soggiorneranno, né certezze sui tempi di permanenza.In questi giorni – continua Cecchetti – si è parlato anche della possibilità di trovare degli alloggi nel campo base da destinare ai cittadini milanesi e rhodensi senza una casa. E’ chiaro che il prefetto, Sala e Romano stanno cercando un modo per far digerire ai cittadini l’arrivo di centinaia di clandestini, ma rischiano solo di creare situazioni ancor più esplosive e difficilmente controllabili. Quello spazio deve tornare al comune di Rho e diventare un parco pubblico, come peraltro previsto dagli accordi sottoscritti da comune e Regione, o eventualmente va destinato a rhodensi e milanesi in difficoltà in attesa di una sistemazione più dignitosa.

Spiace – conclude Cecchetti – che i consiglieri regionali del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle non abbiano appoggiato la mozione, evidentemente sono d’accordo con questa scelta vergognosa che danneggerà i cittadini di Mazzo e di Rho”