Gay pride Milano, Cecchetti non partecipa al voto e smorza le polemiche sul patrocinio: “Non voglio che il mio voto venga strumentalizzato”

Milano, 15 maggio 2017 -  “In questi anni sono stati fatti grossi passi in avanti in materia di diritti civili e ritengo che nel 2017 non abbia più senso aprire nuove polemiche pretestuose su questo tema.”  Così  il Vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) spiega i motivi che lo hanno spinto oggi, nel corso della riunione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, a non partecipare al voto sulla richiesta di patrocinio al Gay Pride che si svolgerà a Milano il prossimo 24 giugno.

 “Purtroppo in passato – continua Cecchetti - la mia posizione è stata oggetto di strumentalizzazioni e divisioni, nonostante il mio intento fosse solamente quello di favorire un confronto serio e ragionato su una questione che interessava migliaia di cittadini lombardi. Oggi però con l’approvazione di una legge nazionale sui diritti civili la situazione è oggettivamente cambiata e non ho alcuna intenzione di prestarmi nuovamente al gioco della polemica. Per questo motivo – conclude Cecchetti - ho deciso di non partecipare al voto sulla concessione del patrocinio.”