Cecchetti (LEGA): “Torniamo nelle piazze lombarde per due fine settimana consecutivi di ascolto e confronto con la gente per il tesseramento 2021”
Milano, 17 MAG - “Nei prossimi due fine settimana, quello del 22-23 maggio e il successivo 29-30 maggio, la Lega sarà presente nelle piazze della Lombardia con banchetti e gazebo, per quattro giornate dedicate all’ascolto e al confronto con i cittadini e allo stesso tempo al tesseramento per l’anno 2021 per la Lega Salvini Premier. Torniamo tra la gente, in strada, in piazza, dopo oltre un anno in cui non abbiamo potuto farlo per le ovvie ragioni dovute alla pandemia. La Lega è un movimento del popolo, tra il popolo. Torniamo dove dobbiamo essere, dove dobbiamo stare: tra la gente. Con due fine settimana di ascolto, per raccogliere le istanze e le problematiche dei cittadini e dei territori, e di confronto, per spiegare, anche attraverso la distribuzione di materiale divulgativo, quanto stiamo facendo al Governo del Paese con i nostri ministri e in Regione Lombardia con i nostri assessori, per far ripartire l’economia e il lavoro sul nostro territorio, ma anche le infrastrutture e altri progetti che stanno a cuore ai lombardi”, spiega l'on. Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier. Che ricorda: “Vogliamo coinvolgere sempre di più i cittadini nel nostro progetto di cambiamento, nella nostra battaglia di buon senso per rilanciare il Paese e aiutare il mondo del lavoro, delle categorie produttive, a trovare le migliori risposte concrete. Siamo la prima forza politica a livello regionale e a livello nazionale, siamo la forza dell’Italia che ha voglia di fare, che vuol cambiare le cose, che vuole affrontare i problemi e risolverli. Ma vogliamo aprirci sempre di più alla società civile, avvicinarci anche a chi non fa politica o la segue di meno. Per questo nei prossimi due sabato e domenica - nel rispetto delle misure di distanziamento e con il rigoroso obbligo di mascherina - ci attendiamo una grande affluenza ai nostri banchetti, perché tanta gente chiede di poter essere coinvolta, di poter partecipare alla nostra battaglia politica, alla nostra rivoluzione del buon senso”, conclude Cecchetti.