CECCHETTI (LEGA): "NELLA MILANO DI GIUSEPPE SALA ORMAI SI STA VIETANDO L’INGRESSO ALLE AUTO DI CHI LAVORA"
8 NOV - "Milano, pur essendo
il centro nevralgico lombardo del commercio e della
distribuzione, oltre che enorme polo lavorativo, sta
diventando una città vietata alle auto. Con norme come l’area
B, che riguarda praticamente tutti i confini cittadini e vieta
l’accesso a centinaia di migliaia di veicoli, e con altri
sistemi penalizzanti, come i 18 autovelox piazzati agli
ingressi cittadini che producono una media di 850 multe al
giorno, peraltro con un introito quotidiano superiore ai
73mila euro per le case comunali. In pratica una tassa occulta
ulteriore per gli automobilisti. Comprendiamo che a Giuseppe
Sala e alla sua giunta interessino più i clandestini da
ospitare che i cittadini che devono lavorare ogni giorno,
entrando o muovendosi in città con un veicolo, ma è
inaccettabile che in un periodo di crisi, con l’inflazione
alle stelle, il caro bollette ecc, si faccia di tutto a Milano
per complicare la vita a chi lavora e se possibile per
spremerli ulteriormente con autovelox ovunque." Lo
dichiara l'on. Fabrizio Cecchetti, segretario d’aula alla
Camera dei Deputati e coordinatore regionale lombardo della
Lega Salvini Premier.