AUTONOMIA, CECCHETTI (LEGA): “NEL 2017 IL PD LA VOLEVA IN LOMBARDIA, CON L’ELENCO DI MATERIA SPECIFICHE E RISORSE INSERITE IN DOCUMENTI UFFICIALI. SE OGGI HANNO CAMBIATO IDEA ALMENO SPIEGHINO IL PERCHÉ”
Milano, 11 SETT - “Liberissimi gli amici del PD lombardo, su tutti l’on. Roggiani, di raccogliere firme contro l’autonomia regionale differenziata e opporsi a questa riforma inserita in Costituzione nel 2001 con la modifica del Titolo V proprio dai loro ‘genitori’ dei DS. Liberissimi di cambiare idea ma almeno la coerenza di riconoscerlo, di spiegarlo e motivare perché oggi sono contrari.
Perché nel 2017 sul sito del PD Lombardia (https://pdlombardia.it/federalismo-differenziato/) si leggeva in una pagina dedicata all’autonomia che ‘Il PD lombardo vuole perseguire seriamente l’obiettivo del federalismo differenziato e affrontare la sfida della riduzione del residuo fiscale. La nostra proposta è concreta, Regione Lombardia dovrà chiedere al Governo maggiore autonomia nelle seguenti materie:
– tutela dell’ambiente e dell’ecosistema;
– tutela dei beni culturali;
– protezione civile;
– istruzione e formazione;
– ricerca scientifica e sostegno all’innovazione.
Nella trattativa con il Governo chiederemo inoltre l’applicazione dei costi standard nella sanità e nei trasporti (in fase di prima applicazione vale 700 milioni di euro in più all’anno), il recupero dal contrasto all’evasione dell’Iva (oltre 100 milioni) e l’aumento degli spazi finanziari per gli investimenti (oltre 500 milioni). Una proposta che vale più di due miliardi di euro.’
Questo era quello che si leggeva sul sito del PD Lombardia!
Tutto questo dopo aver ricordato nella loro premessa che ‘il federalismo differenziato è stato inserito in Costituzione dal centrosinistra nel 2001. Come PD, abbiamo da sempre sostenuto la possibilità per le Regioni in equilibrio di bilancio di vedersi riconosciute competenze aggiuntive accompagnate da adeguate risorse, così da valorizzare le vocazioni e le specificità di ciascun territorio’.
Peraltro nel 2017 l’onorevole Roggiani, che oggi esulta per 57mila firme contro l’autonomia raccolte nel territorio lombardo, era il segretario metropolitano milanese del PD, dunque dovrebbero ricordarlo bene questo loro documento. Ripeto liberi i colleghi del PD di cambiare idea in pochi anni, ma almeno la coerenza di spiegare bene perché nel 2017 volevano l’autonomia differenziata per la Lombardia e oggi la combattono. Tutto qui.” Lo dichiara il deputato della Lega Fabrizio Cecchetti, coordinatore regionale lombardo del partito.