Lombardia sotto scacco della violenza, servono i militari per presidiare le 'aree calde'!

SICUREZZA, CECCHETTI (LEGA): "ESCALATION DI VIOLENZE IN TUTTA LA LOMBARDIA. PERCHÉ NON UTILIZZIAMO I MILITARI PER PRESIDIARE LE AREE CALDE?"



21 FEB – "Nelle ultime 48 ore registriamo un’inquietante ondata di violenza in tutta la Lombardia, con l’epicentro ovviamente a Milano dove abbiamo un morto e cinque accoltellati da sabato. Ma ci sono stati accoltellati nel territorio comasco, risse con feriti nel territorio lecchese, una sparatoria in strada a Pavia. La Regione Lombardia non ha competenze in materia di sicurezza e, tolta la metropoli di Milano dove la giunta comunale è assente, non possiamo pensare che piccoli comuni dispongano di una Polizia locale così numerosa da gestire l’ordine pubblico. Soprattutto nelle stazioni ferroviarie o nei luoghi più frequentati. La Lega al Governo in questi ultimi mesi ha fatto avere più uomini in divisa ai territori lombardi, grazie al lavoro incessante del sottosegretario Nicola Molteni, ma non sono ancora sufficienti, serve di più, per avere più sicurezza. E spiace doverlo ribadire ma serve più attenzione dal ministro degli Interni. Ma perché almeno nei capoluoghi non utilizziamo i militari dell’esercito per garantire un maggior presidio?" Lo dichiara l'on. Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier.