Morosità servizio mensa a Corsico, Cecchetti: “Decisione del sindaco è buonsenso, rimedia ad errori del centrosinistra

Milano, 8 gennaio 2015 - “Quanto sta facendo il sindaco di Corsico è un atto di buonsenso che pone rimedio agli errori che sono stati compiuti dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra” E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) rispondendo ad una nota dell’altro vicepresidente del Pirellone Sara Valmaggi (Partito Democratico) che commenta la decisione presa dal sindaco di Corsico di riscuotere i debiti contratti da quelle famiglie che, pur potendoselo permettere, non hanno pagato le rette del servizio mensa delle scuole e di sospendere il servizio ai figli delle famiglie morose fino a pagamento avvenuto.

Il provvedimento della Giunta Errante – spiega Cecchetti - non va a discriminare le famiglie in difficoltà economiche, per cui sono state attivate le procedure di sostegno previste dal comune, ma al contrario colpisce le famiglie che possono permettersi di pagare il servizio ma volontariamente non lo fanno. Stiamo parlando di genitori che probabilmente in questi anni hanno approfittato dei mancati controlli delle amministrazioni precedenti di centrosinistra e tutto ciò ha causato l’accumulo di 1 milione e 227mila euro di debiti per i mancati pagamenti del servizio mensa. Evidentemente se i sindaci passati fossero intervenuti prima non si sarebbe arrivati a questa situazione.”

“C’è poi da dire – continua Cecchetti - che i continui tagli imposti dai governi di centrosinistra ai comuni e alla Regione rendono necessari anche questi provvedimenti di riscossione crediti che servono per recuperare le risorse necessarie ad erogare i servizi. Trattenendo invece più risorse nelle casse dei nostri enti locali, alcuni servizi come quello della mensa verrebbero erogati gratuitamente”

“Il Partito Democratico – conclude Cecchetti – sta cercando di portare avanti una polemica triste usando vergognosamente dei bambini come scudo, ma se siamo arrivati a questa situazione lo dobbiamo proprio alle scelte fatte dal Pd a livello locale e nazionale.”