Nucleare, Riflessione da aprire, Francia e Svizzera hanno 24 centrali e non siamo più ai tempi di Chernobyl!

Nucleare, Cecchetti (LEGA): “Riflessione da aprire, Francia e Svizzera hanno 24 centrali e non siamo più ai tempi di Chernobyl”


16 SETT - “In Italia il tema del nucleare è un tabù intoccabile dal 1987, dal referendum deciso ovviamente dall’onda emotiva provocata dal disastro di Chernobyl. Sono passati 35 anni, il nucleare continua ad essere utilizzato in quasi tutti gli Stati occidentali con evidenti vantaggi energetici ed ecologici, nel frattempo la tecnologia e l’impiantistica hanno fatto enormi passi in avanti sia nella sicurezza che nel green. Di fronte ai continui rincari energetici, e alla necessità per l’Italia di approvvigionarsi di energia da Paesi che a loro volta la ricavano proprio dal nucleare, aprire una riflessione seria sul tema del nucleare sarebbe opportuno. E a chi agita lo spauracchio di un rischio di una nuova Chernobyl a casa nostra facciamo sommessamente notare che la Francia ha 19 centrali nucleari attive e la Svizzera 5: il nord Italia è circondato di centrali nucleari straniere e non da oggi, ma già dal 1987, da quando l’Italia ha detto stop al nucleare mentre gli Stati confinanti andavano avanti.” Lo dichiara l'on. Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier.