Milano, 15 febbraio 2017 – “Per il sindaco di Pregnana Milanese proiettare un film sulle foibe e parlare di libertà dei popoli significa istigare all’odio e disprezzare la costituzione. E questo sarebbe un sindaco democratico? Di fatto a Pregnana Milanese l’unico che ha dimostrato di essere un vero fascista rosso è il sindaco Sergio Maestroni.” E’ questo il commento a caldo del Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) in merito alle polemiche scoppiate dopo che il sindaco di Pregnana Milanese ha negato l’utilizzo di una sala comunale alla Lega Nord per la proiezione del film sulle foibe “Il segreto d’Italia” e la presentazione del blog “Liberi dalla parte dei Popoli”.
“Che male può fare la proiezione di un film sulle foibe e la presentazione di un blog che parla di libertà dei popoli?” Chiede Cecchetti, che aggiunge: “Un bravo sindaco dovrebbe promuovere eventi e dibattiti sul proprio territorio e non censurare le opposizioni, peraltro su una tematica come la tragedia delle foibe a cui lo stesso Parlamento ha voluto dedicare un giorno di ricordo nazionale.”
“In tutta questa vicenda – commenta infine Cecchetti - c’è però un fatto positivo per i pregnanesi che quest’anno festeggeranno ben due feste della liberazione: una per la fine dell’occupazione nazifascista nel 1945 e l’altra perché Sergio Maestroni non sarà finalmente più sindaco di Pregnana Milanese”