SCUOLA, CECCHETTI (LEGA) PRESENTA INTERROGAZIONE SU 'INSEGNANTI FANTASMA': "PIU' CONTROLLI CONTRO I FURBETTI"

(OMNIMILANO) Milano, 04 DIC - "Quanto sta accadendo a Milano con i 'professori fantasma' è la dimostrazione del fallimento delle politiche di Renzi e del Pd sulla scuola. Urge un intervento forte dell'Ufficio Scolastico Regionale per garantire il regolare svolgimento delle lezioni ai nostri studenti". E' quanto afferma il vicepresidente del Consiglio regionale lombardo e commissario della Lega Nord di Milano Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) in merito ai casi di docenti di ruolo, spesso risiedenti in regioni lontane, che, riporta una nota di Cecchetti, non presenziano a lezione, giustificando la loro assenza con motivi famigliari o con certificati medici brevi rinnovati di settimana in settimana. L'esponente del Carroccio con un'interrogazione al Pirellone chiede un interessamento da parte della Regione per risolvere queste problematiche. "Alcuni insegnanti - spiega Cecchetti - conservano il posto di lavoro ma di fatto non garantiscono la continuità didattica creando così un danno a studenti, famiglie e alle scuole stesse. Queste assenze infatti portano alla continua chiamata di supplenti da parte dei dirigenti scolastici e allo smistamento degli alunni in più classi. Occorre quindi stanare i furbetti con maggiori visite fiscali e dare migliori strumenti ai dirigenti scolastici per verificare e accertare le irregolarità". Nell'interrogazione Cecchetti richiama anche le trattative sull'autonomia in corso tra la Regione e il Governo in cui una delle materie chieste con forza dalla Lombardia è proprio l'organizzazione scolastica. "La Giunta ponga questa problematica durante i tavoli con il governo: se la Lombardia - attacca Cecchetti – dovesse gestire direttamente le scuole queste cose non accadrebbero". Infine la richiesta di Cecchetti alla giunta regionale per "adottare ogni idoneo provvedimento al fine di garantire la continuità didattica, avviando azioni congiunte anche con l'Ufficio scolastico regionale per potenziare i controlli, comprese le visite fiscali, contro gli 'insegnanti fantasma'.