Sulla pandemia il CNR promuove le Regioni e boccia lo Stato!

Cecchetti (LEGA): “CNR sottolinea come le Regioni abbiano affrontato meglio la pandemia, ora lo stato ascolti i territori”


26 APR - Le Regioni e la gestione della pandemia? Toccava allo Stato, come ha detto la recente sentenza della Corte Costituzionale, ma per fortuna le autonomie sono intervenute evitando il peggio. Ad affermarlo è il Consiglio nazionale della Ricerche, che in una pubblicazione sul Riparto delle competenze nell’esperienza regionale tra materie e politiche pubbliche del 2021 e riferito al periodo 2020, scrive che le Regioni hanno saputo reagire alla situazione di crisi meglio di quanto sia apparso nel dibattito politico nazionale. Il CNR, smontando una narrazione orchestrata per offuscare l’immagine delle autonomie, sottolinea – così si legge testuale nella pubblicazione del Centro nazionale delle Ricerche – come le Regioni siano intervenute prima e meglio del Governo centrale e che lo Stato ha rincorso le Regioni cercando, in nome dell’emergenza, di usare competenze regionali, dimenticandosi di esercitare le proprie. Rilievi che dovrebbero spingere il Governo a guardare con più attenzione ai territori e alle proposte che formulano. Lo Stato ascolti di più chi vive a contatto con le realtà, e ne interpreta i bisogni e gli allarmi”. Lo dichiara l'on. Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier facendo riferimento al volume dell’Issirfa-CNR, pubblicazione del Centro Nazionale delle Ricerche su gestione Covid: le autonomie hanno operato meglio del governo centrale.