Sullo Ius Scholae avviso al governo, no alla cittadinanza in regalo!

IUS SCHOLAE, CECCHETTI (LEGA): “IL PD LO METTA NEL SUO PROGRAMMA, VINCA LE ELEZIONI E NELLA PROSSIMA LEGISLATURA LO FACCIA. MA CON IL VOTO DEI CITTADINI, NON SENZA”


30 GIU - “Un anno e mezzo fa la Lega con senso di responsabilità verso i cittadini, nel momento terribile della pandemia e della crisi economica, ha accettato di far parte di un Governo di emergenza nazionale, nato solo per affrontare i problemi reali del Paese, non per sventolare le bandierine di partito. Siamo al Governo per aiutare i cittadini ad andare avanti in un momento congiunturale difficilissimo con la guerra in Ucraina, la crisi energetica, l’aumento dei costi delle materie prime, e tutto quanto sappiamo. Noi leghisti siamo al Governo per questo, per risolvere i problemi, non per aggiungerne altri come la legalizzazione della cannabis o uno ius scholae inutile che serve solo a svendere alla cittadinanza e a regalare voti al PD, perché poi al PD è solo questo che importa. Questo non è un Governo politico, con programmi condivisi e alleanze su una comune visione: questo è un Governo di emergenza, formato solo per risolvere i problemi veri dei cittadini. Se il PD vuole la cannabis e lo ius scholae attenda qualche mese, lo metta nel suo programma elettorale e lo faccia votare a marzo dai cittadini: non hanno mai vinto un’elezione dal 2006 ad oggi, ma se vanno al Governo con i voti dei cittadini a quel punto potranno fare la cannabis, lo ius soli, il ddl Zan ecc. Ma non in questa legislatura, non con un Governo nato per affrontare i reali problemi del Paese.” Lo dichiara l'on. Fabrizio Cecchetti, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier.