TRASPORTI: MILANO-MORTARA, CECCHETTI - PIANI "BASTA DISSERVIZI"

MILANO, 12 LUGLIO 2017 (ITALPRESS) - "A Trenord abbiamo chiesto interventi immediati sulla linea Milano-Mortara e una cura shock per scongiurare i pesantissimi disagi che i pendolari hanno affrontato fino a oggi". E' quanto annunciano il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti (Lega Nord) e il consigliere regionale del Carroccio Silvia Piani a seguito di un incontro avuto oggi con l'amministratore delegato di Trenord Cinzia Farise'. "Certe scene vergognose non vogliamo piu' vederle - avvertono i due consiglieri regionali - la Regione si e' mossa subito e ieri ha approvato un piano di rinnovamento dei mezzi da 1 miliardo e 6 milioni di euro che serviranno per acquistare 160 nuovi treni nei prossimi anni. Nel frattempo pero' va garantito un servizio decente e occorre ingegnarsi anche per fare fronte agli imprevisti e ai guasti improvvisi che capitano lungo le tratte. Non e' possibile ad esempio che in piena estate ci siano carrozze con impianto di raffreddamento fuori uso e senza nemmeno la possibilita' di abbassare i finestrini, oppure che un capotreno sia costretto a sospendere una corsa perche' 'non si viaggiava in condizioni umane'. Tutto cio' deve finire e Trenord oggi ha preso importanti impegni in merito, a partire da pulizie straordinarie delle carrozze e controlli giornalieri sulle funzionalita' dei climatizzatori e delle porte sulla tratta Milano-Mortara".
"C'e' poi da considerare - continuano Cecchetti e Piani - che una parte consistente dei disservizi sono da imputare a Ferrovie dello Stato, che e' proprietaria della rete ferroviaria ma non fa la manutenzione adeguata nelle stazioni e non avvisa dei ritardi e delle cancellazioni causando il caos che abbiamo visto nei giorni scorsi. Noi continueremo - concludono Cecchetti e Piani – a pressare Trenord e l'assessore regionale Sorte affinche' vadano incontro alle esigenze dei pendolari e facciano di tutto per scongiurare i disservizi a cui sono stati abituati fino a oggi".