Vigili del Fuoco Volontari, al Pirellone passa mozione a sostegno; Cecchetti: “Servizio essenziale per il territorio, vanno supportati”

Nel suo intervento in Aula Cecchetti ha portato l’esempio dei volontari di Garbagnate Milanese

Milano, 2 dicembre 2015 - “I Vigili del Fuoco Volontari svolgono un servizio essenziale per il territorio e per questo vanno supportati con ogni mezzo” E’ quanto dichiara il leghista Fabrizio Cecchetti, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, a seguito dell’approvazione di una mozione contenente una serie di richieste al Governo centrale per tutelare e agevolare l’azione dei Volontari.
Nel suo intervento Cecchetti ha parlato di “diverse caserme di volontari che necessitano un rinnovamento degli automezzi e dell’equipaggiamento, oltre che i fondi necessari per la manutenzione e l’adeguamento dei locali in cui svolgono l’attività”, portando l’esempio dei volontari di Garbagnate Milanese che “pur operando su un territorio che conta 200mila cittadini con 400 interventi l’anno, oggi sono costretti ad operare in alcuni container assolutamente non all’altezza, senza gli spazi necessari nemmeno per cambiarsi e con crepe sulle strutture in cui si infiltra l’acqua e l’umidità.”
“Il comune di Garbagnate – ha continuato Cecchetti - ha donato loro una struttura, che i volontari stanno cercando di adibire a caserma grazie a donazioni di privati cittadini e alla loro manodopera, ma mancano i fondi necessari e il rischio è che non si riescano a terminare i lavori.”
Cecchetti ha quindi ricordato che la competenza per intervenire è del Governo centrale “che vergognosamente non trova i fondi per i volontari” e ha chiesto alla Giunta regionale il massimo impegno per “garantire la manutenzione delle caserme sul territorio lombardo e a farsi portavoce presso il Governo affinché sostenga l’attività dei volontari garantendo tutte le risorse economiche necessarie per l’espletamento delle loro attività a favore della cittadinanza.”
 
Nel documento si chiede inoltre al Presidente Maroni di farsi portavoce presso il governo per rendere gratuite le visite mediche dei volontari in tutti i presidi sanitari, eliminare gli ostacoli burocratici ed economici a loro carico e per mantenere i rimborsi spettanti ai volontari che prestano servizio nelle ore lavorative.